Cenni di isolamento sismico delle strutture.


La strategia di protezione dal sisma di una struttura tradizionale è basata sulle variazioni in senso favorevole delle sue caratteristiche dinamiche, conseguenti al danneggiamento ed alle plasticizzazioni causati nella struttura da scosse sismiche violente. Tali variazioni consistono, essenzialmente, nell’aumento della deformabilità e dello smorzamento, e producono, grazie anche alle usuali caratteristiche spettrali dei terremoti, accelerazioni sempre più piccole nelle masse strutturali. Si ottiene pertanto una sensibile riduzione delle forze d’inerzia, che consente, ad una struttura sufficientemente duttile, di sopravvivere anche a terremoti violenti.
In alternativa a tale strategia, è stata sviluppata la strategia dell’isolamento sismico, che è basata sempre sull’incremento della deformabilità e sul miglioramento delle capacità dissipative, con la differenza che tali modificazioni vengono ottenute attraverso l’adozione di speciali dispositivi.In questi viene concentrata la dissipazione e la deformabilità e sono disposti tra la struttura di fondazione e la struttura in elevazione (di solito). Così facendo le forze di inerzia si riducono senza che la struttura debba subire danni.Una simile strategia viene messa in pratica sconnettendo l’edificio dal suolo, dopo aver costruito un basamento rigido poggiante su dispositivi in grado di realizzare uno strato scorrevole di isolamento. Questo metodo garantisce un controllo certo ed efficace della risposta sismica degli edifici, e può essere usato in un campo molto ampio, anche per interventi su strutture esistenti.
I dispositivi di isolamento sono generalmente affiancati da dispositivi detti dissipatori che sono in grado di dissipare l’energia del sisma.

I vantaggi che si ottengono con tale tecnica rispetto ai sistemi tradizionali sono:

1. incremento della sicurezza rispetto al collasso;
2. mantenimento della struttura in campo elastico anche per terremoti di intensità elevata;
3. riduzione dei danni alle parti non strutturali;
4.     riduzione dei danni ad arredi ed impianti contenuti nelle costruzioni.