Progetto delle strutture in legno lamellare. Labico (RM)
- Vista 3D dell'intera costruzione in legno lamellare.










- Armatura fondazione a platea su cui sorge l'edificio.


















- Carpenteria piano terra.
















- Particolare ancoraggio pilastro-fondazione con piastra a scomparsa in acciaio. 












- Particolare ancoraggio trave-fondazione mediante tirafondo M12.














- Spostamenti per effetto del sisma in direzione X.














- Spostamenti per effetto del sisma in direzione Y.














- Alcuni esempi di telai in legno della costruzione in questione.









La costruzione in oggetto è una struttura in legno lamellare, costituita da un'intelaiatura di travi e pilastri che si connettono tra loro mediante viti e piastre a scomparsa in acciaio.
Le viti, come le piastre, sono state scelte e dimensionate mediante opportuni calcoli, in base alle funzioni che sostengono le travi, i dormienti, travi di colmo e pilastri. 
La fondazione è in cemento armato ed ha uno spessore di 30cm. La quantità ed il tipo di ferro in essa presenti sono stati calcolati in base alla conoscenza di carichi statici e sismici che la struttura in legno trasmette su di essa.

- TERRENO DI FONDAZIONE

Le indagini effettuate, mirate alla valutazione della velocità delle onde di taglio (VS30) e/o del numero di colpi dello Standard Penetration Test (NSPT), permettono di classificare il profilo stratigrafico, ai fini della determinazione dell’azione sismica, di categoria C [C - Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina mediamente consistenti].

- ANALISI DEI CARICHI

Un’accurata valutazione dei carichi è un requisito imprescindibile di una corretta progettazione, in particolare per le costruzioni realizzate in zona sismica.
Essa, infatti, è fondamentale ai fini della determinazione delle forze sismiche, in quanto incide sulla valutazione delle masse e dei periodi propri della struttura dai quali dipendono i valori delle accelerazioni (ordinate degli spettri di progetto).

- CLASSI DI SERVIZIO (Aste in Legno)

Per tener conto della sensibilità del legno alla variazione di umidità e dell’influenza di questa sulle caratteristiche di resistenza e di deformabilità, si definiscono tre classi di servizio elencate nella Tab. 4.4.II, di cui sotto.

Classe di servizio 1: È caratterizzata da un'umidità del materiale in equilibrio con l’ambiente a una temperatura di 20°C e un'umidità relativa dell'aria circostante che non superi il 65% se non per poche settimane all'anno. 

Classe di servizio 2: É caratterizzata da un’umidità del materiale in equilibrio con l’ambiente a una temperatura di 20°C e un'umidità relativa dell'aria circostante che superi l'85% solo per poche settimane all'anno. 

Classe di servizio 3: E’ caratterizzata da umidità più elevata di quella della classe di servizio 2. 

- AZIONI SULLA STRUTTURA

I calcoli e le verifiche sono condotti con il metodo semiprobabilistico degli stati limite secondo le indicazioni del D.M. 14 gennaio 2008.
I carichi agenti sui solai, derivanti dall’analisi dei carichi, vengono ripartiti dal programma di calcolo in modo automatico sulle membrature (travi, pilastri, pareti, solette, platee, ecc.).
I carichi dovuti ai tamponamenti, sia sulle travi di fondazione che su quelle di piano, sono schematizzati come carichi lineari agenti esclusivamente sulle aste.
Su tutti gli elementi strutturali è inoltre possibile applicare direttamente ulteriori azioni concentrate e/o distribuite (variabili con legge lineare ed agenti lungo tutta l’asta o su tratti limitati di essa).

VERIFICHE DI INSTABILITA' (Aste in legno)

Per tutti gli elementi strutturali sono state condotte verifiche delle membrature nei confronti di possibili fenomeni di instabilità, quali lo sbandamento laterale degli elementi compressi o pressoinflessi; in particolare sono state effettuate le seguenti verifiche:

• Verifiche di stabilità per elementi compressi;
• Verifiche di stabilità per elementi inflessi e compressi 


- VERIFICHE DI DEFORMABILITA' (Aste in legno)

Le deformazioni di una struttura, dovute agli effetti delle azioni applicate, degli stati di coazione, delle variazioni di umidità e degli scorrimenti nelle unioni, devono essere contenute entro limiti accettabili, sia in relazione ai danni che possono essere indotti ai materiali di rivestimento, ai pavimenti, alle tramezzature e, più in generale, alle finiture, sia in relazione ai requisiti estetici ed alla funzionalità dell’opera.
Considerando il particolare comportamento reologico del legno e dei materiali derivati dal legno, si devono valutare sia la deformazione istantanea sia la deformazione a lungo termine.

- VERIFICHE DELLE UNIONI LEGNO-LEGNO E DEGLI APPOGGI

Le unioni legno-legno sono rappresentate da intagli opportunamente sagomati per consentire la realizzazione, ad esempio di travature reticolari e simili. Un'asta può pertanto presentare alle estremità diverse facce variamente orientate, per le quali vengono effettuate verifiche a compressione generalmente inclinata rispetto alle fibre, previa ripartizione della componente di sforzo normale tra le facce stesse.