Strutture in legno e legno lamellare

Strutture in legno e legno lamellare
Progettare secondo
il Nuovo Eurocodice 5 - EN 1995-1-1:2014
Con esempi applicativi, particolari
costruttivi e sussidi per il predimensionamento


La realizzazione di strutture in legno e legno lamellare è
divenuta prassi corrente su tutto il territorio italiano. Finalmente il
materiale più vecchio del mondo è, forse, riuscito a ritagliarsi la fetta di
mercato che gli è assolutamente dovuta.
In zona sismica, soprattutto, i
vantaggi di costruire in legno lamellare sono indiscussi ed accertati da tutto
il mondo accademico. I pesi si riducono ad 1/5 rispetto ad opere in cemento
armato. Riducendo le masse, per il principio di Newton, si riducono le forze
inerziali. Quindi, a parità di accelerazioni di picco al suolo l'azione
distruttiva di un terremoto si riduce drasticamente.
Il legno lamellare
ha caratteristiche meccaniche addirittura superiori a quelle del solito cemento
armato. Tralasciando tutti gli aspetti energetici e di bio
compatibilità.
Nella presente trattazione si è dato molto spazio alle
connessioni metalliche. Se vogliamo, esse sono l'unico punto debole delle
strutture in lamellare. Motivo per cui devono essere progettate con molta
attenzione e, soprattutto, devono essere costruite nella maniera in cui presenti
nel progetto.
Un altro aspetto non da trascurare è la qualità del legno
che circola sul mercato italiano. Le norme tecniche per le costruzioni, italiane
ed europee, sono molto precise circa la provenienza e la qualità del legno. Noi
tecnici, soprattutto nelle figure di direttore dei lavori e collaudatore,
dobbiamo assicurarci della prestazione del legno che viene montato presso i
nostri cantieri. Non basta il certificato di conformità fornito in fotocopia
dalla ditta rivenditrice; si dovranno fare tutti i dovuti controlli di rito
della merce che entra in cantiere. Mai trascurare le prove in laboratorio. Non
avendo certezza della qualità del legno è sempre bene procedere di rito a prove
di resistenza a compressione, a flessione e a trazione (se del
caso).
Tra i vari capitoli si segnalano:
il settimo, Particolari
costruttivi
, dedicato alla raccolta di una serie di particolari costruttivi
tratti dalla libera professione dell'autore. Sono raccolti ben 22 dettagli
costruttivi, i quali possono essere richiesti direttamente
all'autore;
l'ottavo capitolo, Sussidi per il predimensionamento,
raccoglie 15 tabelle a flessione utili per definire velocemente la sezione di
legno lamellare in funzione della luce di appoggio ed in funzione del carico che
dovrà sostenere. La seconda parte del capitolo contiene 8 tabelle, una per ogni
sezione, con disegnato il dominio di resistenza di sezioni in legno lamellare.
Il foglio di calcolo che genera le tabelle a flessione ed i domini di resistenza
a pressoflessione possono essere richiesti via mail
all'autore.

Giuseppe Albano, fondatore, direttore
tecnico e amministratore unico di Calcolo strutture S.r.l., ha maturato
un'elevata esperienza nell'ambito dell'ingegneria strutturale ed antisismica. È
considerato a livello nazionale un autorevole professionista nell'ambito della
consulenza in Ingegneria Strutturale applicata.
Ha ricoperto importanti ruoli
come, ad esempio, Istruttore Esperto Esterno Ufficio Servizio Sismica della
Provincia di Foggia. È autore di numerosi libri tecnici e relatore in diversi
convegni e seminari sul tema della sicurezza antisismica. Svolge attività di
consulenza su tutto il territorio italiano ed ha ricoperto incarichi in Russia,
Turchia, Iraq, Le Seychelles e Vietnam.