Progettazione strutturale di un edificio in legno lamellare e massiccio. L'Aquila
La seguente progettazione è relativa al calcolo delle strutture in legno per un edificio civile. Il fabbricato consta di due piani fuori terra: primo impalcato e sottotetto. Le strutture di copertura, a falde inclinate e complete di abbaini, sono sfalsate tra di loro.
I materiali utilizati nella progettazione sono:

 

Calcestruzzo tipo C25/30 (Resistenza caratteristica Rck = 30.0 N/mm2) armato con barre di acciaio ad aderenza migliorata tipo Acciaio B450C (Resistenza caratteristica Fyk = 450.0 N/mm2);

 

LL GL24h (Resistenza caratteristica 24.0 N/mm2);

 

LM C24 (Resistenza caratteristica 21.0 N/mm2);

Acciao per piastre: S235 per spessori < 8 mm
                                S275 per spessori >= 8 mm

I pilastri costituenti le pareti sono in legno massiccio, mentre le travi adoperate sono sia in lamellare che massello.

 

Le fasi di analisi e verifica della struttura sono state condotte in accordo alle seguenti disposizioni normative, per quanto applicabili in relazione al criterio di calcolo adottato dal progettista, evidenziato nel prosieguo della presente relazione:

 

Legge 5 novembre 1971 n. 1086 (G. U. 21 dicembre 1971 n. 321)
”Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica”

 

Legge 2 febbraio 1974 n. 64 (G. U. 21 marzo 1974 n. 76)
”Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche”
Indicazioni progettive per le nuove costruzioni in zone sismiche a cura del Ministero per la Ricerca scientifica - Roma 1981.

 

D. M. Infrastrutture Trasporti 14 gennaio 2008 (G.U. 4 febbraio 2008 n. 29 - Suppl. Ord.)
”Norme tecniche per le Costruzioni”

 

Inoltre, in mancanza di specifiche indicazioni, ad integrazione della norma precedente e per quanto con esse non in contrasto, sono state utilizzate le indicazioni contenute nella:

 

Circolare 2 febbraio 2009 n. 617 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. 26 febbraio 2009 n. 27 – Suppl. Ord.)
“Istruzioni per l'applicazione delle 'Norme Tecniche delle Costruzioni' di cui al D.M. 14 gennaio 2008”.
 
CNR-DT 206/2007 – “Istruzioni per la Progettazione, l'Esecuzione ed il Controllo delle Strutture in Legno”.

 

Relativamente al materiale legno utilizzato per i diversi elementi strutturali, devono essere riportati i valori di:


- Resistenza di calcolo a trazione parallela alla fibratura
- Resistenza di calcolo a trazione perpendicolare alla fibratura
- Resistenza di calcolo a compressione parallela alla fibratura
- Resistenza di calcolo a compressione perpendicolare alla fibratura
- Modulo elastico normale medio parallelo alla fibratura
- Modulo elastico normale caratteristico parallelo alla fibratura
- Modulo elastico normale medio perpendicolare alla fibratura
- Modulo elastico caratteristico tangenziale parallelo
- Modulo elastico tangenziale medio perpendicolare alla fibratura
- Coefficiente parziale di sicurezza del materiale allo SLU
- Massa volumica caratteristica
- Massa volumica media
- Coefficiente di dilatazione termica parallelo alla fibratura
- Coefficiente di dilatazione termica normale alla fibratura

 Tutti i materiali impiegati dovranno essere comunque verificati con opportune prove di laboratorio secondo le prescrizioni della vigente Normativa.

 

L’edificio è stato progettato per una Vita Nominale pari a 50 e per Classe d’Uso pari a 2.
In base alle indagini geognostiche effettuate si è classificato il suolo di fondazione di categoria B [Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà meccaniche con la profondità e da valori di Vs, 30 compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero NSPT, 30 > 50 nei terreni a grana grossa e cu, 30 > 250 kPa nei terreni a grana fina).].