Modellazione fabbricato di civile abitazione con software ad elementi finiti
Come spesso consegnato nei vari volumi editi è possibile definire due tipologie di programmi per il calcolo strutturale. La prima tipologia è quella dei programmi chiusi dove il progettista è in grado facilmente di inserire gli elementi strutturali, ma non è spesso possibile inserire soluzioni diverse dagli standard. La seconda tipologia è relativa a software molto aperti dove è possibile modellare qualunque struttura e di qualunque materiale.

Il CMP appartiene di certo a questa seconda fascia.


Nel seguito si riporta uno stralcio della relazione di calcolo.


 





Di seguito sono descritti i dati geometrici e non del modello fisico-matematico utilizzato per il calcolo strutturale.



1.1                CARATTERISTICHE DEI MATERIALI



Di seguito vengono elencati i materiali usati nel modello:


 



ID = numero identificativo del materiale


E = Modulo di Elasticità


n = Coefficiente di Poisson


G = Modulo di Elasticità Tangenziale


Ps = Peso specifico


a  = Coefficiente di Dilatazione Termica


fyk = Tensione caratteristica di snervamento


fu = Resistenza ultima a trazione


Rck = Resistenza caratteristica cubica di compressione del calcestruzzo


fck = Resistenza caratteristica cilindrica di compressione del calcestruzzo


fctk = Resistenza caratteristica di trazione del calcestruzzo


fctm = Resistenza media di trazione del calcestruzzo


ftc,eff = Resistenza media di trazione efficace del calcestruzzo al momento in cui si suppone insorgere le primne fessure


gm,c = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per compressione


gm,t = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per trazione


gm,ecc = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per situazioni eccezionali


gc = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per compressione del calcestruzzo


gM0,c = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per compressione per acciaio da carpenteria (per il DM 14/09/2005 corrisponde a gM)


gM0,t = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per trazione per acciaio da carpenteria


gM1 = Coeff.parziale materiale per resistenza a SLU per acciaio da carpenteria per verifiche di instabilità (per il DM 14/09/2005 corrisponde a gM)


Coeff.riduz.addiz = coefficiente di riduzione addizionale (x fcd)


GrpEsig = è gruppo di esigenza (livello di aggressività dell’ambiente) per le verifiche SLE; par.4.3.1.6 del DM 9/1/1996 (a = condizioni ambiente poco aggressivo, b = moderatamente aggressivo, c = molto aggressivo) oppure par.5.1.2.2.6.5 del DM 14/09/2005 o par.4.1.2.2.4.3 DM 14/01/2008 (a = condizioni ambientali ordinarie, b = aggressive, c = molto aggressive). Per l’Eurocodice corrisponde alla classe di esposizione, prospetto 7.1N EN 1992-1-1:2005 (a = X0, XC1, b = XC2, XC3, XC4, c = XD1, XD2, XS1, XS2, XS3)



 


Nome Materiale: C25/30



Tipologia del Materiale: Calcestruzzo


 



ID = 15


E = 3000  (daN/mm²)


n = 0.200


G = 1250  (daN/mm²)


Ps = 2500  (daN/m³)


a = 1e-005  (1/°C)


gm,c = 1.6


gm,t = 1.6


gm,ecc = 1


Rck = 2.5 (daN/mm²)


fck = 2.075 (daN/mm²)


fctk = 0.168 (daN/mm²)


fctm = 0.24 (daN/mm²)


Coeff.riduz.addiz = 0.85 x fcd


GrpEsig = a


 




Parametri per verifiche di fessurazione:


Per le verirfiche di formazione delle fessure il moltiplicatore di fctk è: 1/0;


Per le verifiche di apertura delle fessure i valori ammissibili delle aperture delle fessure sono:


per le armature sensibili:































Combinazione Rara



Combinazione Quasi Permanente



Combinazione Frequente



T.A.



0 mm



0.2 mm



0.3 mm



0 mm



per le armature poco sensibili:































Combinazione Rara



Combinazione Quasi Permanente



Combinazione Frequente



T.A.



0 mm



0.3 mm



0.4 mm



0 mm



 




Nome Materiale: FeB 44 k



Tipologia del Materiale: Acciaio per Armature


 



ID = 14


E = 20600  (daN/mm²)


n = 0.300


G = 7923.1  (daN/mm²)


Ps = 7850  (daN/m³)


a = 1e-006  (1/°C)


fyk =43 (daN/mm²)


gm,c = 1.15


gm,t = 1.15


gm,ecc = 1


fu = 54 (daN/mm²)


Aderenza Migliorata = Si


Tipo Armatura = armatura poco sensibile



1.2                DESCRIZIONE SEZIONI



1.2.1             CARATTERISTICHE STATICHE DELLE SEZIONI



Le caratteristiche statiche delle sezioni utilizzate nel modello sono riportate nella seguente tabella con il seguente significato dei simboli


Sez      = Nome della Sezione


A         = Area della Sezione


I22*       = Momento d'Inerzia rispetto all'asse locale baricentrico 2* parallelo all'asse locale 2 della sezione


I33*       = Momento d'Inerzia rispetto all'asse locale baricentrico 3* parallelo all'asse locale 3 della sezione


I23*       = Momento d'Inerzia centrifugo rispetto agli assi locali baricentrici 2* e 3* paralleli rispettivamente all'asse locale 2 e 3 della sezione


I44        = Momento d’Inerzia Principale (Minimo) rispetto all’asse baricentrico 4


I55        = Momento d’Inerzia Principale (Massimo) rispetto all’asse baricentrico 5


q          = Angolo formato dagli assi principali d’inerzia rispetto agli assi locali 2 e 3 della sezione.


i22*       = Raggio d’Inerzia rispetto all’asse locale baricentrico 2*  


i33*       = Raggio d’Inerzia rispetto all’asse locale baricentrico 3*  


i44         = Raggio d’Inerzia rispetto all’asse locale baricentrico 4    


i55         = Raggio d’Inerzia rispetto all’asse locale baricentrico 5


JT         = Fattore di Rigidezza Torsionale


AT2     = Area Resistente  a Taglio  in direzione  dell'asse locale 2 della sezione (se vale 0 non viene considerata la deformabilità a taglio)


AT3     = Area Resistente  a Taglio  in direzione  dell'asse locale 3 della sezione (se vale 0 non viene considerata la deformabilità a taglio)


qp        = Peso proprio (forza per unità di lunghezza) della sezione


&         = Indica che la quantità è stata forzata e non calcolata da CMP


I nomi delle sezioni che terminano con un “/N”, ove N è un numero, si riferiscono all’armatura N. 



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